Il 255 by numbers! : - )

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Note dell'autore

Se siete giunti col 255 sin qui (i ruderi della B.ta Alta di Grabiasca, spianata da una valanga) avete già risolto e superato i dubbi iniziali del 255 nella sua parte più bassa (quella sino a b.ta Campello)! L'unico tratto nel quale prestare ancora attenzione per orientarsi (almeno ancora sino ad agosto 2017) è quello tra questi ruderi e quei 2 enormi massi ben visibili lassù: il sentiero vi sale abbastanza lineare ma il suo tracciato è poco evidente e i bolli non balzano all'occhio... Pure, visibili già da prima dei ruderi, quei due - UTILISSIMI! - enormi massi (osservabili anche da molto lontano) ci faranno da guida: il sentiero ci arriva proprio in mezzo e li attraversa per girare subito dopo di 90° verso dx e dirigersi verso la non distante bocchetta del P.zo Ceppo, così immettendosi nella Valsecca. Dopo i due massi, comunque, la traccia ritorna più evidente, migliorando via via. 1) il passo di Grabiasca. 2) il masso di sx, che indica il percorso per raggiungere tale passo. 3) il masso di dx, che segnala il nostro sentiero 255 per il passo di Valsecca. 4) la Bocchetta del Pizzo Ceppo, ossia il valico che permette al 255 di entrare nella Valsecca per poi proseguire per il passo di Valsecca (aggirando il Pizzo Poris ad oriente).

Soggetto
Data scatto