47 - Dal Passo della Presolana alla Baita Cornetto

È questa una lunga escursione che si snoda sul versante sud della conca della Presolana. Il percorso, che all’inizio attraversa pianeggiante il bosco, dai pressi di Malga Corzenine (1361 m) alterna tratti con pendenza poco accentuata a tratti ripidi. Poiché il percorso si sviluppa da est a ovest, si cammina quasi costantemente al sole e, nei mesi estivi, la salita potrà anche essere affaticante, ma l’arrivo alla Baita Cornetto, ripagherà senz’altro dalla fatica affrontata perché il luogo è molto bello. Provenendo da Castione, circa 600 metri prima del Passo, si può parcheggiare nei pressi dell’albergo Spampatti (1260 m). Dalla Via Cassinelli, a lato dell’albergo, inizia il nostro itinerario. Seguendo le indicazioni per “Malga Cornetto” si prende a sinistra, fiancheggiando il grande fabbricato della Casa di Vacanze “Neve” e si prosegue sulla strada agro-silvo-pastorale. Ai margini della strada, di fronte ad alberi e cespugli, sono collocate bacheche che illustrano l’origine, il nome scientifico, la funzione ecologica e naturale nonché i diversi nomi dialettali dati dai valligiani, a ogni albero e ogni cespuglio. Lungo il percorso si possono incontrare tratti della strada in cemento, per agevolare la salita ai mezzi che raggiungono le baite. Siamo sul sentiero didattico del “bosco parlante”. Dopo circa 45’, si giunge ad una radura, qui si trovano dei cartelli segnaletici che indicano diverse mete. Si procede a sinistra e, attraversato un vallone, si perviene a Malga Corzenine (1361 m, 1  h dalla partenza). Lungo il sentiero si vede anche un’altra baita privata. Lasciato a destra il sentiero che sale al Colle della Presolana, si affronta l’ultimo tratto, con pendenza variabile. Giunti all’ultima curva, appare finalmente la larga sella verde e, ai piedi dell’omonimo monte, la Baita Cornetto che si raggiunge in pochi minuti (1523 m, 30’ da Malga Corzenine). Dalla baita il panorama spazia sull’alta valle e sull’altipiano di Clusone, sul monte Scanapà, sul monte Pora, sul Pizzo Formico, sulle pareti meridionali della Presolana Orientale e Centrale, sul vicino Pizzo di Corzene. Una vista davvero straordinaria. Si ritorna seguendo il percorso dell’andata.