Descrizione
È questa una breve escursione in una zona montuosa e poco conosciuta dell’Alto Sebino per raggiungere la chiesetta campestre dedicata a S. Defendente. Attraversato l’abitato di Esmate, si percorre la Via Cerrete, poco prima del cimitero nei pressi del quale si può parcheggiare. Salendo lungo la strada asfaltata si raggiunge la Cappella di San Rocco. In prossimità della cappella, sulla destra il primo pannello informativo. Dietro alla cappella troviamo una piccola area di sosta. Il cartello segnaletico ci indica la direzione per l’Eremo di San Defendente. Il sentiero è un saliscendi su terreno che varia il fondo continuamente. Al bivio teniamo la destra e continuiamo a salire. Ci troviamo di fronte ad un breve tratto di sentiero lastricato. Proseguiamo nel bosco su terreno sterrato e in costante salita. Arriviamo in un’area di sosta dove possiamo ammirare il “Poiat”, che serviva per produrre il carbone di legna. Dopo un breve tratto in salita raggiungiamo una radura, con a sinistra una pozza d’acqua e sullo sfondo scorgiamo un masso erratico. Sul masso erratico e stato dipinto un segnavia e in basso dietro al masso è presente una Madonnina. Superiamo ora un palo segnaletico. Ora il sentiero comincia a scendere su terreno granulare, raggiungiamo un bivio e proseguiamo sulla sinistra. Il sentiero, ora sull’ultimo tratto è cementato. Vediamo sullo sfondo del sentiero l’Eremo di San Defendente. Sulla sinistra della salita un tabellone con le immagini delle famiglie di un tempo passato. Siamo finalmente arrivati all’Eremo di San Defendente (674 m. 40’ circa dalla partenza). Costruita verso la fine del 1500, la chiesa sorge isolata su uno spiazzo roccioso aperto sui ripidi pendii che scendono verso il lago d’Iseo. Verso il lago l’area pic-nic. Nei pressi dell’Eremo una lapide ricorda una canzone degli alpini in memoria dei caduti. In lontananza si vede Monte Isola e l’isola di Loreto. Dalla panchina si ammira il Corno Trentapassi. Scendiamo ora in direzione del bivio, che abbiamo superato precedentemente, li tenendo la sinistra scendiamo verso Esmate, lungo un tratto di strada cementata con scanalature oblique che favoriscono la salita. Dopo una breve salita il sentiero spiana girando a sinistra. Salendo intravediamo una casetta in pietra sulla sinistra. Tra gli alberi intravediamo una costruzione. Ammiriamo più da vicino la cura dedicata alla casetta. La bellezza della casetta è nella cura dei particolari. Dal belvedere posto dietro alla casetta vediamo Solto Collina. Volgendo lo sguardo a sinistra verso il lago, troviamo Riva di Solto. Ritorniamo sui nostri passi, raggiunto il percorso iniziale proseguiamo la nostra discesa tenendo la destra. Raggiunto il tratto asfaltato, ci inseriamo sulla via Cerrete, girando a destra, che ci porterà al punto di partenza del nostro percorso, il cimitero di Esmate.
Posizione
Via Cerrete, cimitero di Esmate - Solto Collina
45,7921° N, 10,0338° E
24060 Esmate - Solto Collina BG
Italia