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La prima paretina attrezzata
La prima paretina attrezzata
(Max Lussana)
Giungendo al Tribulino di val d'Agro
Giungendo al Tribulino di val d'Agro
(Max Lussana)
Il Campo d'Avene.
Il Campo d'Avene.
(Max Lussana)
Lassù il campo d'Avene.
Lassù il campo d'Avene.
(Max Lussana)
Presso la santella di S. Anna, un ricordo di inverni lontani
Presso la santella di S. Anna, un ricordo di inverni lontani
(Max Lussana)
Risalendo la val d'Agro
Risalendo la val d'Agro
(Max Lussana)
In val d'Agro sul 548
In val d'Agro sul 548
(Max Lussana)
La pittoresca santella dedicata a S. Anna, nella parte alta del sentiero
La pittoresca santella dedicata a S. Anna, nella parte alta del sentiero
(Max Lussana)
Il 548 dona un interessante extra-sentiero per la Croce di Corno
Il 548 dona un interessante extra-sentiero per la Croce di Corno
(Max Lussana)
Sul 548 nei pressi del fontanino di Val d'Agro
Sul 548 nei pressi del fontanino di Val d'Agro
(Max Lussana)
In val d'Agro
In val d'Agro
(Max Lussana)
Il 548, inizialmente, è una stradina
Il 548, inizialmente, è una stradina
(Max Lussana)
Il Tribulino di Valdagro
Il Tribulino di Valdagro
(Max Lussana)
La bella chiesa di S. Gottardo, presso cui inizia il 548
La bella chiesa di S. Gottardo, presso cui inizia il 548
(Max Lussana)
Indicazioni al bivio 544 - 544a
Indicazioni al bivio 544 - 544a
(Max Lussana)
La dolce Madonnina dei Campelli (e il monte Gardena)
La dolce Madonnina dei Campelli (e il monte Gardena)
(Max Lussana)
La piccola punta del monte Campioncino, dal 428
La piccola punta del monte Campioncino, dal 428
(Max Lussana)
Femmina di stambecco sul 253
Femmina di stambecco sul 253
(Max Lussana)
In vista del rifugio
In vista del rifugio
(Max Lussana)
Dal lago Marcio, vuoto e innevato: il 'lato B' della diga, normalmente celato allo sguardo
Dal lago Marcio, vuoto e innevato: il 'lato B' della diga, normalmente celato allo sguardo
(Max Lussana)
Traversando il lago Marcio… vuoto e innevato!
Traversando il lago Marcio… vuoto e innevato!
(Max Lussana)
Il rifugio Laghi Gemelli dai pressi della diga
Il rifugio Laghi Gemelli dai pressi della diga
(Max Lussana)
Pochi sentieri si prestano come il 211 per fotografare il ghiaccio.
Pochi sentieri si prestano come il 211 per fotografare il ghiaccio.
(Max Lussana)
La trapezoidale vetta del monte Chierico, vista dal 211 con un 300 mm
La trapezoidale vetta del monte Chierico, vista dal 211 con un 300 mm
(Max Lussana)