Sentiero 261: Gromo San Marino - Cardeto (sentiero 233)

    In breve
    Difficoltà
    Esposizione
    Sud-ovest
    Periodo consigliato
    Tempi
    Andata
    2:30
    Ritorno
    1:30

    Dalla piazza della chiesa di Gromo S. Marino (750 m) si svolta a sinistra e si percorre per circa 2 km una strada asfaltata, per poi girare a destra dove si trova segnato su pietra, molto in grande: "261 BAITE DEL CARDETO/233 PASSO PORTULA". A questo punto (850 m circa) si imbocca una strada sterrata all'inizio della quale si trova una sbarra che proibisce l'accesso ai mezzi meccanici non autorizzati. Lo sterrato si inoltra nel bosco e, dopo circa un'ora dalla partenza si raggiunge la valle di Ceto (a destra c'è un sentiero che porta alla baita di Ceto). Si continua poi per uno stretto sentiero che sale deciso fino ad incrociare il sentiero 233 (a quota 1626 m) che conduce dopo poco alla conca del Cardeto.

    Dislivelli
    Salita
    ca. 800 m
    Discesa
    ca. 0 m
    Quote
    Quota massima
    circa 1626 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 850 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza
    circa 3300 metri
    Profilo altimetrico
    Cartografia
    Carta Escursionistica della Provincia di Bergamo
    Tavola 02
    10 foto disponibili per questo contenuto
    • Panorama sull'alta valle seriana dal sentiero n. 261, poco prima di arrivare al bivio con il n. 233.
      (V. Agliati, )
    • Roccolo a quota 1.300 m, poco sopra le Stalle di Ceto.
      (V. Agliati, 3/4/23)
    • Stalle di Ceto
      (V. Agliati, 3/4/23)
    • Indicazioni per il giro delle baite del monte Secco
      (E. Colombo, 17/3/10)
    • Il 261 tra il giallo dei maggiociondoli e il viola dei rododendri
      (M. Lussana, 15/6/09)
    • Il Vigna Soliva da ovest
      (M. Lussana, 16/8/17)
    • Panorama
      (A. Econimo, 22/8/07)
    • Caprioli
      (A. Econimo, 22/8/07)
    • Baite di Ceto
      (A. Econimo, 22/8/07)
    • Sentiero nel bosco
      (A. Econimo, 22/8/07)

    Questo contenuto è disponibile anche in:

    E: Escursionistico