Sentiero 267: Lago Nero - Val Sanguigno - Valgoglio (centrale ENEL)

    In breve
    Difficoltà
    Esposizione
    Varie
    Periodo consigliato
    Tempi
    Andata
    3:00
    Ritorno
    4:30

    Dalla diga del lago Nero (2013 m) sovrastante l'omonimo rifugio, sulla sinistra del sentiero 268 si stacca (sud) il sentiero 267, che prosegue per un primo tratto in piano fino alla val d'Aviasco. Da qui sale per un breve tratto, poi scende ai pascoli della Baita Corna (1943 m) e, con alcuni saliscendi, attraversa il versante est del Pizzo Salina per raggiungere i prati della Costa di Corna Rossa (1780 m), ove si trova - dal 2011 - la bianca statua di una Madonna con Bambino, svettante sul paese di Valgoglio. Curvando a dx si entra ora nella Val Sanguigno, perdendo quota con un percorso a mezzacosta e, passando dalla Baita Salina di Mezzo (1595 m), si raggiunge il fondovalle a quota 1400 m circa, ove si incrociano il sentiero 265 che conduce in Valcanale nonché il sentiero 232. Con percorso comune a quest'ultimo si scende per la val Sanguigno fino alla centrale di Aviasco (ENEL), a quota 970 m.

    Dislivelli
    Salita
    ca. 0 m
    Discesa
    ca. 1050 m
    Quote
    Quota massima
    circa 2013 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 970 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza
    circa 9800 metri
    Profilo altimetrico
    Cartografia
    Carta Escursionistica della Provincia di Bergamo
    Tavola 02
    86 foto disponibili per questo contenuto
    • Presso la Capanna Lago Nero
      (E. Mazzocchi, )
    • Le due baite di Fraino alte (deviazione dal 267)
      (G. Beccarelli, 3/12/15)
    • EXTRA (EE, 1,30 h): dal 267 al monte Crapèl. monte Corte e Pizzo Farno dal monte Crapèl.
      (M. Lussana, 21/9/14)
    • EXTRA (EE, 1,30 h): dal 267 al monte Crapèl. Laghetto di Prespontino, con un 300 mm
      (M. Lussana, 21/9/14)
    • EXTRA (EE, 1,30 h): dal 267 al monte Crapèl. In vetta al monte Crapèl.
      (M. Lussana, 21/9/14)
    • EXTRA (EE, 1,30 h): dal 267 al monte Crapèl. Baita Salina di mezzo
      (M. Lussana, 21/9/14)
    • EXTRA (EM, 1,30 h): dal 267 al monte Crapèl. La val Salina dalle Baite Salina di sotto
      (M. Lussana, 21/8/14)
    • EXTRA (EE, 1,30 h): dal 267 al monte Crapèl. Baite Salina di sotto
      (M. Lussana, 21/9/14)
    • Presso il bivio 267-232, questo cartello propone la salita in val Salina. A sx: monte Crapèl
      (M. Lussana, 21/9/14)
    • Il rifugio Gianpace
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • La centrale idroelettrica di Aviasco, posta all'inizio del 267
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Il lago Nero si avvicina
      (M. Lussana, 22/9/12)
    • Baita sul 267, poco sotto la cresta di Corna Rossa
      (M. Lussana, 22/9/12)
    • Il 267 diretto alla costa di Corna Rossa: val Sanguigno, sto arrivando.
      (M. Lussana, 22/9/12)
    • Per il 267, verso il lago Nero e altri gioielli d'acqua, in una giornata felice
      (M. Lussana, 22/9/12)
    • Tra baita Corna e il lago Nero: in quel valloncello un sentiero per il lago Gelt
      (M. Lussana, 22/9/12)
    • Oltre la costa di Corna Rossa, il 267 volge verso settentrione
      (M. Lussana, 22/9/12)
    • Sul 267, come meta il lago Nero
      (M. Lussana, 22/9/12)
    • Sul solitario 267, sopra Baita Corna
      (M. Lussana, 22/9/12)
    • Baita Corna
      (M. Lussana, 22/9/12)
    • Il coraggioso 'bonsai' del 232 - 267, 40 m a monte del ponte per il rifugio Gianpace
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Pecore in val Sanguigno sul 267
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • La frazione Bortolotti (vista dalla costa di Corna Rossa con un 300 mm)
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina per la Costa di Corna Rossa. Pradella dal Salina
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina per la Costa di Corna Rossa. La costa
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina per la Costa di Corna Rossa. Pizzo Salina
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina per la Costa di Corna Rossa. Pizzo Salina
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina per la Costa di Corna Rossa. Pizzo Salina
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina dai prati della Costa di Corna Rossa. Lago Sucotto
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina dai prati della Costa di Corna Rossa. Lago Nero
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina dai prati della Costa di Corna Rossa. Lago Canali
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina dai prati della Costa di Corna Rossa. Lago Gelt
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • EXTRA (EM h 1.45): salire al Pizzo Salina dai prati della Costa di Corna Rossa
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Su quel dosso, il 267 lascia la val Sanguigno per la valle del Goglio
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Il monte Madonnino. Con un tele, dalla cresta di Corna Rossa. A dx: la costa d'Agnone
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Dal 267 con un tele: a sx il Pizzo degli Uomini, in centro il Pizzo Scotes
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Dalla cresta di Corna Rossa: la valle del Goglio. Tre dighe nella parte sx
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Dal 267: P.ta di Scais, Pizzo Redorta e Pizzo Coca oltre la costa d'Agnone. Con un tele
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Il monte Campagano, dal 267 con un tele
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Il severo versante N del Pizzo Arera, dal 267 con un 300 mm
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Con un tele, dal 267: la Corna Piana. A sx: il passo di Corna Piana
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Verso la cresta di Corna Rossa
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Sul 267 verso la val Sanguigno. Sfondo: dalla Cima del Fop al Pizzo Arera
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Dal 267, cresta di Corna Rossa: quella traccia porta al Pizzo Salina, là in alto
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Il 267 sale alla cresta di Corna Rossa dalla val Sanguigno
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Baita in val Sanguigno sul 267 (monte Campagano - a sx - e monte Crapèl sullo sfondo)
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Il 267 ha appena superato la cresta di Corna Rossa: sta per scendere in val Sanguigno
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Un tele mostra le dighe dei laghi Sucotto e Cernello (anello dei laghi)
      (M. Lussana, 15/6/12)
    • La Madonna con Bambino sul 267 al temine della cresta di Corna Rossa
      (M. Lussana, 15/8/12)
    • Di pecore e mucche è ancora piena la val Sanguigno a metà settembre
      (M. Lussana, 15/9/12)
    • Vista del lago Nero oppure Blu?
      (A. Torri, 27/8/12)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. Vista sui laghi Alti
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. Il 267 in centro
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. Dalla vetta
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. L'anticima
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. Dalla vetta
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. Salendo alla vetta
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. La vetta
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. Il lago d'Aviasco dalla vetta
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. Quasi ci siamo!
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. Lasciando la vetta
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. In vetta
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (ED, h 1.40): salire al monte Pradella dal 267. Verso la vetta
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • Il tratto 'cementato' del 267, col lago Nero alle spalle e il monte Pradella in centro
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • Sul tratto 'cementato' del 267, col lago Nero alle spalle. Pizzo Salina in centro
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • Tratto di sentiero attrezzato
      (G. Beccarelli, 7/8/12)
    • Lago Zelt visto dal Pizzo Salina (deviazione dal 267)
      (G. Beccarelli, 20/6/12)
    • Stagno della Corna (deviazione dal 267)
      (G. Beccarelli, 20/6/12)
    • Baita Fraino de mes
      (G. Beccarelli, 13/4/11)
    • (deviazione dal 267) salendo verso il Pradella, vista sul lago Zelt
      (G. Beccarelli, 21/7/10)
    • LA CASUPOLA SUL SENTIERO VICINO ALLA BAITA DEL PASTORE
      (A. Pulcini, 19/10/10)
    • Deviazione dal 267: la vetta del monte Pradella
      (G. Beccarelli, 21/7/10)
    • Deviazione dal 267: il lago Zelt
      (G. Beccarelli, 21/7/10)
    • Sul sentiero 267
      (G. Beccarelli, 21/7/10)
    • EXTRA (EM): salire dal 267 al lago Gelt (lago del Pizzo Salina)
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • EXTRA (EM): salire dal 267 al lago Gelt (lago del Pizzo Salina)
      (M. Lussana, 6/9/09)
    • Il passo di Sardegnana visto dal monte Pradella. Non segnato sulla mappa dei sentieri
      (M. Lussana, 6/8/09)
    • Dal 228. Il 267, proveniente dal Lago Nero, esce dai cespugli, superando la costa di Corna Rossa
      (M. Lussana, 1/9/09)
    • Il 267 (in basso) visto dal 312
      (M. Lussana, 1/6/09)
    • Indicazione lungo il sentiero per il caratteristico Lago Gelt
      (M. Ghilardi, 16/9/07)
    • Rifugio Gianpace
      (A. Torri, 14/10/07)
    • Centrale Enel di Valgoglio
      (G. Carminati, 15/9/07)
    • Dal Sentiero 267 veduta sull'Arera
      (N. Colaianni, 15/9/07)
    • Dal Sentiero 267 sullo sfondo il Pizzo Arera
      (N. Colaianni, 15/9/07)
    • Baita Corna
      (N. Colaianni, 15/9/07)
    • Baita Corna
      (N. Colaianni, 15/9/07)

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    E: Escursionistico