Sentiero 518: Vertova - Cima di Tisa

    In breve
    Difficoltà
    Tempi
    Andata
    2:30
    Ritorno
    2:00

    Da Vertova in Piazza Vittorio Veneto (parcheggio) si imbocca via Brini, si prosegue dritto fino ad una gradinata che porta sulla strada per il monte Cavlera. Giunti a una santella si svolta a destra, si supera il cimitero e, al primo quadrivio, si prende a sinistra. Da qui, con percorso ora su mulattiera ora su carrareccia, si raggiunge il Santuario di S. Patrizio. Dal Santuario si prosegue lungo la strada per Bondo e, a una santella, si prende la mulattiera che porta ai Piani di Rezzo. Il percorso, sempre su mulattiera, sale dapprima attraverso prati, poi per bosco, fino ad imboccare una carrareccia che giunge in località Unì. Poco oltre una mulattiera si inerpica sulla sinistra, fino a raggiungere la piccola località di Oretel, con le sue tre baite. Si supera una stradina ed il sentiero passa nei pressi di una casa con fonte detta la Palazzina e raggiunge un costone dove sorge il roccolo Messina. Ora il cammino è pianeggiante e, attraverso un’abetaia, raggiunge la cresta nord del monte Tisa, nei pressi di un altro zoccoletto, da dove seguendo la cresta si giunge alla croce della vetta.

    Dislivelli
    Salita
    ca. 995 m
    Discesa
    ca. 230 m
    Quote
    Quota massima
    circa 1310 m s.l.m.
    Quota minima
    circa 400 m s.l.m.
    Distanze
    Lunghezza
    circa 7050 metri
    Lunghezza sulla carta
    circa 6900 metri
    Percorso in discesa
    circa 1450 metri
    Percorso in salita
    circa 5600 metri
    Bibliografia
    http://www.gavvertova.it/index.php?page=vetta-tisa
    Note

    Info: Parcheggio festivo in Piazza Vittorio Veneto; in alternativa e nei giorni feriali a mt 150 in Via XI febbraio o il più ampio parcheggio della stazione a mt 500
    www.gavvertova.it/

    15 foto disponibili per questo contenuto
    • Il bellissimo santuario di S. Patrizio (qui fotografato dal fondovalle seriano)
      (M. Lussana, 18/3/23)
    • Tribulina "de Ünì"
      (M. Lussana, 12/1/23)
    • Tribulina "di Lömàghe"
      (M. Lussana, 12/1/23)
    • «Ecco una mole meravigliosa, sorgono nuovi templi sotto i cieli...". Santuario di S. Patrizio
      (M. Lussana, 12/1/23)
    • «Ecco una mole meravigliosa, sorgono nuovi templi sotto i cieli...". Santuario di S. Patrizio
      (M. Lussana, 12/1/23)
    • il Roccolo Messina
      (M. Lussana, 12/1/23)
    • Scendendo dalla Cima di Tisa, sulla traccia del sentiero CAI 518, bella vista sul Monte Alben
      (V. Agliati, 26/1/22)
    • Il Santuario di San Patrizio
      (M. Lussana, 12/1/23)
    • I gialli licheni sulla corteccia
      (M. Lussana, 25/4/10)
    • La cima di Tisa
      (M. Lussana, 25/4/10)
    • Il 518 corre nel bosco, ormai non distante dalla cima di Tisa
      (M. Lussana, 25/4/10)
    • Sul 518 a primavera
      (M. Lussana, 25/4/10)
    • L'Alben là in fondo, la Cima di Tisa alle spalle
      (M. Lussana, 25/4/10)
    • Il monte Secco dal 518
      (M. Lussana, 25/4/10)
    • Presso la cima di Tisa
      (M. Lussana, 25/4/10)
    E: Escursionistico