Sentiero 893: Sotto il Monte Giovanni XXIII - Fontanella (incrocio 892)

La partenza si trova a Sotto il Monte Giovanni XXIII, presso la Chiesa Santa Maria Assunta, nella contrada di Brusicco. Qui hanno inizio anche il Sentiero N° 894 e il Sentiero Papa Giovanni XXIII. Troverete anche una bacheca degli itinerari da compiere. Tutti gli itinerari del Monte Canto di Pontida, sono riportati dettagliatamente sulle bacheche poste all'inizio dei vari sentieri e lungo i percorsi, che indicano anche i maggiori luoghi d’interesse del comprensorio. Sotto il Monte è il paese di Angelo Giuseppe Roncalli (Papa Giovanni XXIII) che nacque nella “Casa Natale” che si trova a pochissimi passi della Chiesa Santa Maria Assunta, dove il pontefice venne battezzato la sera stessa della sua nascita, il 25 novembre 1881, dove ricevette la Prima Comunione e dove celebrò le sue prime messe.

Dunque, per percorrere il Sentiero N° 893, si procede su Via Roncalli, superando la Chiesa di San Giovanni Battista, la cui prima pietra è stata posata nel 1902. Una parte del materiale necessario alla costruzione venne ricavato dalla demolizione dell’antica Chiesa eretta sul Colle San Giovanni. Terminata la Via Roncalli, si svolta in Via Cà Maitino e, si prende la scalinata sulla destra dove troviamo dopo pochi gradini Cà Maitino (casa museo di Papa Giovanni XXIII).

Si sale la scalinata restaurata dagli Alpini e inaugurata nel marzo 2018, giungendo alla Torre San Giovanni che domina la pianura. SU QUESTO Sentiero CI SONO NUMEROSI BIVI, QUINDI PRESTARE ATTENZIONE ALLA SEGNALETICA CON CARTELLI E BOLLINI CAI BIANCHI E ROSSI.

Si comincia ad entrare nel bosco, salendo verso nord; (non svoltare a destra al primo bivio). Poco dopo la segnaletica ci porterà a svoltare a destra in direzione est, sempre sul Sentiero N° 893 con molti saliscendi che comodamente ci conducono a Fontanella. Questo tratto all’ombra, è molto frequentato pure in mountain bike e viene chiamato anche “Sentiero di Mezzacosta” .

La vegetazione è costituita da castagni, robinie, noccioli e qualche betulla. Si supera la zona Porcile Basso e in seguito si arriva a due bivi ai quali bisogna prestare attenzione alla segnaletica. Più avanti troviamo sulla sinistra un muraglione, con pietre posate a secco. Si attraversa un bel vallone e, in poco tempo, si giunge ad un altro bivio in Località Costone, dove bisogna svoltare a sinistra (seguire sempre la segnaletica).

Proseguendo si sbuca ad un piccolo parcheggio, dove termina il Sentiero N° 893, immettendosi nel sentiero 892 proveniente, da destra, dalla Madonna di Prada di Mapello. Appena sotto il parcheggio si trova il cimitero di Fontanella, dove è sepolto Padre David Maria Turoldo.

Se dal parcheggio si risale la strada asfaltata, in pochi istanti si giunge all’Abbazia di Sant’Egidio di Fontanella ( a quota 450 mt). Complesso romanico con affreschi al suo interno, fondato nel 1080 dai Monaci Cluniacensi e gestita da Padre David Maria Turoldo dal 1964 fino al 1992, data della sua morte.

Qui troverete un’altra bacheca esposta con tutti gli itinerari ed informazioni sui luoghi d’interesse. Inoltre questo è il punto d’incrocio con il Sentiero N° 891 che dal Santuario della Madonna di Prada a Mapello, conduce al traghetto leonardesco di Villa d’Adda; e viceversa.

CURIOSITA’: La Casa Natale di Papa Giovanni XXIII è una cascina dalla struttura classica con un ampio porticato ad arcate con una scala in legno che porta nelle stanze dove egli nacque il 25 novembre 1881. E’ colma dei suoi ricordi di vita, tra cui, la raffigurazione di un sogno attraverso delle statue. Si racconta che il Pontefice sognò di tornare nella terra natia e d’incontrare i cari genitori ormai defunti ed il nipote.

La Torre San Giovanni è legata all’origine del Comune di Sotto il Monte Giovanni XXIII. Sulla sommità del colle sorgeva nel lontano 964 un fortilizio trasformato successivamente in torre campanaria (torrione con base quadrata, alto 17 mt). Vicino alla torre fu costruita la prima Chiesa parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista. La Chiesa nel 1904 fu abbattuta e con il materiale derivante venne costruita l’attuale Chiesa di San Giovanni Battista, un luogo maggiormente accessibile ai fedeli.