17 - Da Oneta al Cornello dei Tasso

Il parcheggio si trova sulla strada poco più in alto dell’abitato di Oneta, località che la tradizione identifica come patria di Arlecchino. La vista del borgo, un pugno di case che, pur restaurate, hanno mantenuto l’aspetto e le caratteristiche originarie medioevali, invita ad una sosta. Giunti nella piazzetta sottostante si incontra l’edificio signorile di epoca quattrocentesca noto come “Casa di Arlecchino”. Raggiungiamo la chiesetta del Carmine sulla cui parete esterna un grande San Cristoforo, insieme ad altri Santi proteggeva i viandanti che percorrevano la Via Mercatorum, la più antica strada della Valle Brembana. Proseguendo nel paesino di Oneta incontriamo una tipica casa del posto. L’escursione ha inizio dalla chiesetta e segue il tratto della Via Mercatorum che da Oneta giunge al Cornello dei Tasso, nel primo tratto con la pavimentazione in sassi. Proseguendo il sentiero è quasi tutto con barriere in legno e immerso nel bosco. Alcuni tratti di sentiero risultano con pendenze minime ma fondo misto con tratti disconnessi. Arriviamo in vista di un ponticello e lo superiamo. Raggiungiamo, sulla sinistra del percorso, l’Oratorio di Sant'Anna dove siamo a circa metà percorso. Presso l’Oratorio incontriamo un palo indicatore. Arriviamo ora ad una Santella vicino a Cornello dei Tasso. Tratto finale prima della breve salita al paese, il fondo risulta notevolmente accidentato. In questa parte del percorso bisogna prestare attenzione in caso di pioggia, acqua o neve sul terreno. Dopo un breve avvallamento, arriviamo alla salita finale con gradini. Raggiungiamo Cornello dei Tasso ed ammiriamo vari scorci del paese. Ammiriamo le case inserite nel panorama del paese. Sono presenti case tipiche della zona. Vediamo resti ben conservati della stazione dell’antico servizio postale. Arriviamo di fronte alla chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano ben conservata. Ci riposiamo ed analizziamo il percorso fatto. Il percorso del ritorno verso Oneta sarà esattamente quello dell’andata.