Descrizione
L’escursione inizia a Catremerio, raggiungibile da Sant’Antonio Abbandonato per strada carrozzabile. Si può parcheggiare sul piazzale davanti alla casa del Centro d’Accoglienza o ai margini della strada. Circa 50 metri prima del piazzale ci si immette sul sentiero con segnavia C.A.I. 595 e lo si segue per pochi minuti. Si esce su una strada asfaltata che si deve risalire per un breve tratto fino a dove, si riprende sulla sinistra il sentiero (Segnavia C.A.I.). Dopo circa 30’, ad un bivio, si va a sinistra seguendo le indicazioni sul palo segnavia C.A.I. Proseguendo arriviamo al roccolo dello “Spadì”, caratterizzato da un bellissimo impianto arboreo, ben conservato. Fiancheggiando il roccolo, il sentiero passa vicino ad una casetta in muratura, con adiacente un capanno di caccia, circondato da nodosi e ramificati faggi secolari, che ci proteggono dal sole. Nel periodo di apertura della caccia, il passaggio a lato della casa è impedito da un cancelletto, in questo caso si deve scendere a sinistra, per qualche metro nella valletta e poi risalire verso destra per riprendere il percorso originale. Ad un bivio, si svolta a sinistra, seguendo le indicazioni segnalate sul cartello segnavia C.A.I., ed in breve tempo si raggiunge la dorsale. Procedendo a sinistra, in pochissimi minuti di facile cammino si raggiunge il rifugio (1260 m.). È un bel rifugio posto in posizione assolata, poco sotto la vetta del Pizzo Cerro (1285 m.), sulla quale sorge una cappelletta. Dal piazzale del rifugio il panorama che si presenta a Nord-Est, con i monti Menna, Arera e Alben, è decisamente suggestivo. Durante la stagione può capitare che il rifugio sia chiuso, ma non ci si deve arrendere, perché approfittando dei tavoli che sono all’esterno, si può sostare anche per il pic-nic. Il ritorno si compie percorrendo l’itinerario della salita.
Posizione
Via Catremerio
45,82215° N, 9,63445° E
24019 Catremerio - Zogno BG
Italia