Descrizione
Una breve escursione nell’Oasi del Seniga con sosta nell’area didattica e laghetto di fitodepurazione. Il punto di partenza è il parcheggio di via A. Moro, posto a sud della ex strada statale del Tonale e della Mendola, (via Nazionale), si accede alla via A. Moro, da via A. Manzoni oppure da via San Lorenzo. Nasce a Cenate Sotto alimentato da nove sorgenti, di varie tipologie, riconosciute e tutelate e da altre sorgenti, non ufficiali, situate lungo il percorso iniziale, non ha affluenti e dopo quattro km finisce il suo corso a Montello come affluente del torrente Zerra. Anche se le sue dimensioni: larghezza e lunghezza, limitano la sua definizione a ruscello o torrente il Seniga è, secondo le definizioni ufficiali, a tutti gli effetti un fiume in quanto secondo appunto la definizione di fiume, il Seniga, è un corso d’acqua perenne e non va mai in secca e in quanto a memoria scritte e di viventi nessuno ha mai visto il torrente Seniga completamente in secca. A conferma di questo i frati Benedettini del Monastero di San Paolo d’Argon ne hanno fatto una fonte di rifornimento idrico con la realizzazione di un canale chiamato Senighetto; è stato un canale a cielo aperto, per mille anni, fino al 1957 anno in cui è stato intubato ad uso dei proprietari dei terreni, i quali ne attingevano l’acqua da apposite aperture; è stato attivo fino agli anni 80, il Senighetto ha ancora la sua presa d’acqua, nel comune di Cenate Sotto, dopo aver portato acqua al monastero terminava il suo percorso ritornando nel Seniga all’altezza del cimitero di San Paolo d’Argon. Ci si muove su via A. Moro, in direzione ovest, verso un piccolo vialetto alberato, fino a raggiungere una passarella sul torrente Seniga. Attraversiamo la passerella, e al di là continuiamo a sinistra verso sud. Continuiamo sulla sterrata costeggiando il Seniga, sulla riva destra, fino al laghetto di fitodepurazione e all’ area didattica. Eccoci nell’area didattica dell’Oasi del Seniga, possiamo avvicinarci ai totem con le spiegazioni, al canneto del laghetto di fitodepurazione. Superiamo l’albergo degli insetti. Ritorniamo sul percorso principale e ci apprestiamo a guadare in modo sicuro il Seniga, proseguendo a sinistra e ci portiamo sull’altra riva. Superiamo ora un guado. Proseguiamo sull’altra riva fino al sottopasso della strada extraurbana, entriamo nel sottopasso, risaliamo a sinistra per poi svoltare, appena possibile, a destra e rientrare nell’Oasi del Seniga. Proseguiamo svoltando a destra. Rimaniamo sul percorso principale passiamo davanti alla casetta nel parco, gestita dall’associazione locale degli Alpini di San Paolo d’Argon. Pur essendo piccola risulta molto funzionale. Continuiamo la nostra passeggiata fino a raggiungere un’altra passerella che ci riporta di nuovo sulla sponda destra del Seniga, al di là della passerella proseguiamo verso sud. Rimanendo sempre sul percorso principale ci apprestiamo ad arrivare al confine dell’Oasi del Seniga, usciti dal confine saliamo sul sicuro marciapiede e continuiamo a sinistra verso est. Ci immettiamo sulla pista ciclabile. Raggiungiamo la chiesa di Sant’ Antonio, e dopo aver attraversato in modo sicuro, l’incrocio, continuiamo a sinistra sul, largo e sicuro, marciapiede che affianca la via San Lorenzo. Proseguiamo svoltando a destra. Proseguiamo verso nord fino alla chiesa di San Lorenzo che troviamo nel suo piccolo angolo verde sulla nostra destra. All’altezza della chiesa, attraversiamo, in modo sicuro, la strada per continuare verso nord, sempre su percorso sicuro, fino ad incrociare via A. Moro. Non ci resta che svoltare a sinistra e ci ritroviamo al parcheggio da dove siamo partiti. Arriviamo al parcheggio dopo aver percorso poco meno di 3 km.
Posizione
Via Aldo Moro, San Paolo d'Argon (240 m.)
45,684453° N, 9,808060° E
24060 San Paolo d'Argon BG
Italia