77 - Da Gavarno al monte Bastia

La bianca chiesetta del monte Bastia, che domina dall’alto Scanzorosciate, costruita nel 1969 dal gruppo alpini di Scanzo, è dedicata alla Madonna della Pace (462 m.). Questo sarà l’obiettivo del nostro percorso, partendo da Gavarno – Tribulina, raggiungeremo la chiesetta sul crinale che domina la pianura tra Scanzorosciate e Gavarno. Iniziamo l’escursione dopo aver sistemato l’auto negli appositi spazi del parcheggio posto all’inizio di via Pomarolo. Saliamo lungo la via Pomarolo su di un tratto asfaltato. Arrivati in cima alla salita svoltiamo a sinistra. Proseguendo sul primo tratto asfaltato, raggiungiamo l’inizio del sentiero. Il sentiero si mantiene abbastanza largo e compaiono tratti con presenze di tratti lastricati e pietre, bisognerà prestare attenzione dopo le piogge. Al bivio proseguiamo diritti e seguiamo lo svilupparsi del percorso. Bisogna prestare attenzione perché può capitare che arrivino su questa strada sterrata, dei fuoristrada dei proprietari dei terreni. Incontriamo lungo il percorso pali segnaletici del PLIS del Monte Bastia e del Roccolo, che ci informano dettagliatamente sul luogo che stiamo attraversando. Siamo sul percorso 509 e la segnaletica ci accompagna lungo i saliscendi dell’intero percorso. Nel nostro avanzare non troviamo particolari difficoltà, perché ci spostiamo sul crinale delle colline e proseguiamo sempre diritti, senza svoltare ai bivi che incontriamo. Raggiungiamo la forcella del Cagnolo e proseguiamo diritti. Ora il sentiero si fa più stretto e ricco di pietre affioranti che complicano la salita, che risulta particolarmente impegnativa. Superato il tratto più difficile proseguiamo sulla parte asfaltata, ci stiamo avvicinando alla meta. Incontriamo lungo il percorso un tabellone con le informazioni del posto. Quando siamo arrivati sulla cima del monte Bastia ci guardiamo in giro e ammiriamo il panorama che ci si presenta a 360°. Abbiamo raggiunto la chiesetta della Madonna della Regina della Pace. Dopo un breve ristoro, ritorniamo seguendo il percorso dell’andata, che ci porterà al punto di partenza.