Descrizione
Da Novazza (Valgoglio) si segue la strada fino alle miniere dove si può parcheggiare. Dopo aver parcheggiato, saliamo sul tratto asfaltato prima di entrare nel bosco. Incontriamo il sentiero CAI 232, che parte appena fuori dell’abitato di Novazza, sulla strada che porta alle miniere. Continuiamo su un tracciato facile e pianeggiante, nel bosco sino al torrente Goglio. Proseguiamo la salita sul fondo che non è più asfaltato. Cominciano a comparire sul fondo del percorso dei piccoli sassi, coperti da foglie, fare attenzione. Superiamo un muro di contenimento verso il monte. Raggiungiamo un pannello di legno recante delle informazioni sulla valle. Seguiamo attentamente le indicazioni del palo segnaletico. Proseguendo nella salita compaiono dei tratti lastricati. Ora il percorso risulta più largo e il fondo risulta compatto. Il sentiero si presenta stretto ed ancora compatto, con barriere a valle in legno, che ci seguono per un breve tratto. Raggiungiamo un tratto con massi che rendono difficile in cammino, bisogna prestare attenzione. Ora si sale decisamente verso il rifugio Gianpace e quasi tutto il dislivello lo affrontiamo in questo tratto. Il sentiero si sviluppa sul lato sinistro della valle del Goglio e della valle Sanguigno successivamente. Lungo il tratto in salita compare sulla sinistra, un segnale del CAI che ci informa sulla direzione da seguire. Raggiungiamo finalmente il rifugio Gianpace. Dal rifugio, superando il torrente con un ponticello, incontriamo il sentiero 232 che proviene dalla centrale ENEL di Valgoglio. Dopo una breve sosta con un meritato riposo decidiamo di ritornare sui nostri passi, facendo molta attenzione al tratto in discesa, vista l’umidità presente.
Posizione
Via Miniere Novazza
45,965717° N, 9,917067° E
24020 Gromo BG
Italia