Giro delle contrade dell'Isola di Fronda

Il sentiero denominato “Giro delle Contrade” si sviluppa lungo antiche vie di collegamento e meravigliose mulattiere che permettono di raggiungere le storiche contrade di Isola di Fondra: Foppa, Forcella, Cornelli, Pusdosso e Via Piana, situate sulle pendici del Monte Torcola.

I primi insediamenti in queste zone risalgono al 1200-1300. Gli antichi abitanti erano dediti alla pastorizia e all'agricoltura. Le donne filavano la lana ricavata dalla tosatura delle pecore per realizzare maglioni e calzini. Fino agli inizi del 1800 vi era un'altra risorsa economica: l'attività mineraria. Circondano le contrade ampi boschi di faggi, noci e castagni che un tempo fornivano olio e frutti agli abitanti (vedi Nota Storica).

RITROVO

al parcheggio Palamonti alle ore 7:45 - Partenza alle ore 8:00

AVVICINAMENTO

Viaggio di avvicinamento con AUTO (km 50). Da Bergamo, ci si dirige verso la Valle Brembana (SS 470) in direzione Foppolo. All’entrata nel paese di Isola di Fondra, alla prima curva si prosegue diritto per 100 mt fino ad incontrare sulla destra un ampio parcheggio.

CARATTERISTICHE DELL’ESCURSIONE

Il percorso ad anello ha inizio dal sentiero che sale da Isola di Fondra sulla sinistra della provinciale per Foppolo. Ben segnalato e di facile percorrenza, dal 2014 la sezione Alta Valle Brembana del Club Alpino Italiano ha assegnato al sentiero il numero CAI 137. Il livello di difficoltà è classificabile come “escursionistico” e non presenta particolari insidie, sviluppandosi per lo più su ampia traccia.

Tipologia dell’escursione: Difficoltà: E - Distanza: Km. 9 - Quota partenza:680 m - Quota max: 1050 m - dislivello positivo complessivo: 550 m - Tempo: h 5 - Acqua lungo il percorso: SI

PROGRAMMA

Si percorre inizialmente il sentiero CAI 125 che sale fino alla Torcola Soliva che si abbandona dopo 500 mt ca. prendendo la mulattiera a sinistra nel bosco che dopo 600 mt porta alla prima contrada di Foppa che è un borgo antico ben ristrutturato ed in parte abitato anche da villeggianti; vanta una chiesa antichissima.

Proseguiamo poi a sinistra per 500 mt. ca. fino alla contrada della Forcella, molto panoramica, pure questa molto antica con la solita chiesetta recentemente ristrutturata.

 A questo punto si ripercorre a ritroso il sentiero fino alla contrada di Foppa e successivamente si percorre la strada agrosilvopastorale per 800 mt. e successivamente si imbocca il sentiero che porta in salita alla contrada di Cornelli dove troviamo una fontana caratteristica e una cappelletta. Si riprende la salita per altri 500 mt. fino alla contrada di Pusdosso, posta ad una altitudine di 1050 mt. che è considerata, anche per le sue dimensioni, la “capitale” delle contrade, dove vi sono case antiche ben ristrutturate da ex residenti, ma anche da villeggianti che qui vengono nel periodo estivo per le vacanze. Pusdosso è oggi nota anche per la festa dell’Estate (luglio) e per la festa delle castagne (ottobre). Qui si farà il pranzo al sacco utilizzando le panchine disponibili anche nel periodo invernale.

Dopo il pranzo percorreremo il sentiero in costante discesa che porta fino alla successiva contrada di Via Piana, e successivamente la mulattiera che ci riporta, sulla provinciale per Foppolo dove, dopo 200 mt. ca., attraverseremo il fiume Brembo sulla destra percorrendo l’antico storico ponte del 1700 e scenderemo alla partenza di Isola di Fondra.

ISCRIZIONI

• Entro le ore 12 di martedì 9 settembre.
• Inviare un messaggio WhatsApp direttamente al coordinatore d’escursione: Gianpaolo Muttoni 3661621136. Coordinatore aggiunto: Piero Mosconi    

NOTE

• La partecipazione all’escursione richiede di: avere capacità personali commisurate alle caratteristiche e difficoltà del percorso; essere dotati di idoneo equipaggiamento; godere buone condizioni di salute e attenersi alle disposizioni del coordinatore logistico. Il coordinatore logistico cura e sovraintende gli aspetti pratico‐organizzativi dell’escursione.
• Rimborso spese viaggio al conducente dell’auto, in ragione di 0,30 €/km da dividere tra i passeggeri della vettura (conducente escluso).
• Contributo di 1 € per spese organizzative del Gruppo Bottazzi”.

NOTA STORICA

Durante la dominazione veneta, Fondra era un centro minerario importante, con diverse miniere di ferro e di rame sparse in varie località. Il materiale ferroso veniva portato a spalle verso il fondovalle, l’attuale centro abitato di Fondra, dove si trovavano le fucine per la lavorazione e la produzione di chiodi e attrezzature da lavoro. Il ferro e gli "assali" (barre di ferro) venivano venduti sui principali mercati del nord Italia come Genova, Milano e Bergamo.