Girovagando per le valli d'Argon

Oggi passeggiamo nel PLIS - Parco Locale di Interesse Sovraccomunale - delle valli d'Argon che si estende sui comuni di Albano Sant'Alessandro, Cenate Sotto, San Paolo d'Argon e Torre de' Roveri. Istituito nel 2006, tutela la natura e si propone come un Parco di Comunità per i territori limitrofi. Tutela ben 650 ettari di territorio costituito da suggestive valli e dolci colline. Un ambiente in cui convivono da secoli Natura e opera dell'Uomo, in un susseguirsi di paesaggi sempre diversi. Si contano più di mille specie vegetali e numerose sono anche gli animali che abitano il Parco. Sorgenti e corsi d'acqua minori hanno modellato questo luogo per millenni e sono la ragione di questa elevata biodiversità botanica e zoologica. Un paesaggio modellato da secoli dalla mano e dalla sapienza dell'uomo. Ne sono testimonianza le numerose architetture, civili e religiose, che dominano i più suggestivi scorci del Parco: dimore nobiliari, pievi ed un eremo benedettino.

RITROVO

Al parcheggio Palamonti alle 8:00.  Partenza alle ore 8:10. Viaggio di avvicinamento in auto (15 km)

AVVICINAMENTO

Si prende via Monte Gleno in direzione Seriate, allo stop girare a destra su via Celadina e quindi alla rotatoria prendere la terza uscita verso il centro di Seriate. Si prosegue sempre diritti verso Albano, San Paolo d’Argon, Cenate Sotto; in corrispondenza della Gewiss si gira a sinistra in via Lussana verso il centro di Cenate. Alla rotatoria prendere la quarta uscita su via Mazzini e dopo la rotatoria successiva in via Mazzini, girare a sinistra su via dei Morti dove parcheggiamo.

CARATTERISTICHE

ATTREZZATURA

Scarponi da trekking, bastoncini, attrezzatura e abbigliamento adeguato alla stagione, alla quota e al meteo.

PROGRAMMA

Lasciate le auto ci dirigiamo verso San Paolo passando dalla vecchia fornace e saliamo alla cascina chiamata Casot per poi imboccare il sentiero della luna che ci porta in mezza costa al monte San Giorgio (433 mslm) dove si gode di un bel panorama sulla pianura Padana e sulle alpi Piemontesi e Lombarde: nelle giornate limpide riusciamo a scorgere, ad occhio nudo, i grattacieli di Milano, il monte Rosa, il Monviso. Sulla sommità insiste un edificio ecclesiastico rimaneggiato risalente al XII secolo. Torniamo sui nostri passi e percorriamo la dorsale dei monti d’Argon fino all’eremo di Santa Maria in Argon con annesso santuario costruito sulle rovine di un antico tempio pagano, dipendenza del monastero benedettino fondato ai piedi del colle dove i monaci si ritiravano in preghiera.

Continuiamo sul sentiero 626 costeggiando la cappella dedicata a San Cristoforo e imbocchiamo la via Serbello e quindi la mulattiera via Vago che attraverso boschi ci riporta al punto di partenza.

Pranzo

Al Ristorante degli Ulivi di Cenate Sopra (14 euro per primo, secondo, acqua, vino e caffè) alla fine del percorso. Per chi lo desiderasse possibilità di rientrare componendo opportunamente e nei limiti del possibile le auto.