Rifugio Grassi

Il rifugio Grassi, o La Grassi come chiamato dai lecchesi, si trova alle pendici del Pizzo Tre Signori ed è raggiungibile solo a piedi sia dalla Valsassina che dalla Val Brembana. Il rifugio è stato inaugurato nel 1921 ma fu distrutto nel 1944 durante un rastrellamento tedesco e ricostruito nel 1946 cosi come è ancora oggi. Posizionato su un balcone naturale permette di godere di un ampio panorama sui monti della Val Brembana. L’alpeggio di Camisolo, su cui sorge il rifugio, ha una storia mineraria e di pastorizia molto antica, la tradizione di alpeggio prosegue tuttora con la produzione del Formai de Mut “Camisolo”. Dietro al rifugio troviamo la Cima delle Miniere dove in passato furono scavate diverse gallerie per estrarre la “Galena “un materiale formato da piombo e argento.

RITROVO

• Ritrovo al Parcheggio Palamonti alle ore 7:00 - Partenza alle ore 7:15  
• viaggio di avvicinamento con AUTO (km 56)  

CARATTERISTICHE

Bella e panoramica escursione, la risalita dal passo Gandazzo al passo del Toro è abbastanza impegnativa con discrete pendenze su sentiero sassoso dunque adatta a buoni camminatori. Dal Passo del Toro il sentiero diventa molto panoramico, senza particolari difficoltà tecniche ma con dei tratti leggermente esposti.

Tipo A/R Difficoltà: E   Distanza: Km 12     Dislivello in salita: mt 950    ore: 6:30

Quota partenza: mt 1300        Quota max: mt 2020

Acqua lungo il percorso: al rifugio Grassi

Attrezzatura: scarponi, bastoncini – abbigliamento adeguato alla stagione, alla quota e al meteo.

Avvicinamento: dal Palamonti si imbocca la strada statale 470 della Val Brembana, a Olmo al Brembo si prende il bivio a sinistra per Valtorta (SP6) e si prosegue fino al grande parcheggio degli impianti di sci di Ceresola.

Programma: lasciate le auto ci incamminiamo sulla strada asfaltata, dopo circa 300 mt prendiamo il sentiero a destra seguendo le indicazioni per passo Gandazzo e rifugio Grassi (sentiero Cai 104b). Risalite le piste da sci entriamo nel bosco seguendo le indicazioni Cai. Al passo Gandazzo prendiamo il sentiero Cai 101 che ci porterà fino al rifugio Grassi.  Risaliamo la ripida e sassosa cresta fino al passo del Toro (h 1945).  Proseguiamo a destra, ora il sentiero presenta dei tratti esposti con leggeri saliscendi. Dopo la Bocchetta di Foppabona (h 1985), con un lungo traverso e ancora leggeri saliscendi raggiungiamo il Rifugio Grassi.

Pranzo al sacco al rifugio Grassi

Il rifugio sarà aperto, se si desidera pranzare al rifugio prego comunicarlo in fase di iscrizione.

Note

• Rimborso spese viaggio al conducente dell’auto, in ragione di 0,30 €/km da dividere tra i passeggeri della vettura (conducente escluso).
• Contributo di 1 € per spese organizzative del Gruppo Seniores “E.Bottazzi”.
• La partecipazione all’escursione richiede di: avere capacità personali commisurate alle caratteristiche e difficoltà del percorso; essere dotati di idoneo equipaggiamento; godere buone condizioni di salute e attenersi alle disposizioni del coordinatore logistico. Ciascuno deve contare sulle proprie capacità fisiche e tecniche, non essendo prevista la presenza di accompagnatori (AE.) Il coordinatore logistico cura e sovraintende solo gli aspetti pratico organizzativi dell’escursione.