Sentiero degli operai di Campione del Garda

Su un piccolo lembo di terra rubato alle acque del Lago di Garda, circondato da ripide pareti strapiombanti, sorge Campione del Garda, meta rinomata tra gli appassionati di vela. L’origine e lo sviluppo di Campione sono strettamente legati al Torrente San Michele, corso d’acqua che ci accompagnerà lungo l’itinerario di oggi. L’area infatti è stata storicamente caratterizzata dalla presenza di attività come mulini, fucine e cartiere che sfruttavano l’acqua del torrente e la sua ripida caduta; poi dalla fine dell’Ottocento i Feltrinelli prima, gli Olcese poi costruirono un cotonificio con annesso un villaggio operaio, attività fortemente energivora che si avvantaggiava dell’energia potenziale del torrente. Il nostro trekking ripercorre il percorso degli operai che raggiungevano il luogo di lavoro dai paesi vicini.

RITROVO

Al Parcheggio PALAMONTI alle 6:00. Partenza alle ore 6:10

Viaggio di avvicinamento in bus (minimo 25 partecipanti). Quota individuale 25 €

In auto nel caso non si raggiunga il numero minimo di iscritti (115 km)

CARATTERISTICHE ESCURSIONE

PERCORSO A: Tipo Anello    Difficoltà: E    Distanza: Km 9,80    Quota partenza: m 70 

Quota max: m 770    ascesa totale: m 700    Tempo: 4:15                          Acqua lungo il percorso: no

PERCORSO B: Tipo Anello    Difficoltà: EE    Distanza: Km 14,30    Quota partenza: m 70 

Quota max: m 770    ascesa totale: m 890    Tempo: 5:30                          Acqua lungo il percorso: no

Attrezzatura: scarponi da trekking, torcia frontale, bastoncini, attrezzatura e abbigliamento adeguato alla stagione, alla quota e al meteo.

Pranzo al sacco

AVVICINAMENTO

Imbocchiamo l’autostrada A4 al casello di Bergamo e dopo 57km prendiamo l’uscita di Brescia Est; dopo un breve tratto in tangenziale est imbocchiamo la SS45bis direzione Gavardo, Salò; si continua sulla gardesana per Gardone, Maderno, Gargnano, si passa la galleria dei Ciclopi sotto Muslone, si costeggia la limonaia di Prà de la Fam e dopo poco più di 4km si imbocca, in galleria, l’uscita per Campione dove raggiungeremo in breve l’ampio parcheggio in riva destra del torrente San Michele.

PROGRAMMA

Lasciate le auto prendiamo il sentiero 110 che sale rapidamente il versante dapprima con scaletta che costeggia il torrente dove potremo osservare le opere di presa della condotta forzata e poi il sentiero 266 che con una dozzina di tornanti ci fa guadagnare rapidamente quota 350 offrendoci meravigliosi panorami sul lago; il percorso si fa ora meno impegnativo fino a quota 570 per poi riprendere con pendenza accentuata per raggiungere il monte Cas.

Scattate le foto di rito nei punti panoramici poco prima e dopo la vetta, assunte le necessarie vitamine raggiungiamo il Santuario di Montecastello in comune di Tignale; veloce visita e scendiamo in direzione di Prabione. Qui avviene la separazione dei due gruppi: il gruppo che ha scelto il percorso A si dirige verso punto di osservazione della fauna selvatica del Museo del Parco Alto Garda Bresciano dove consuma il pasto e poi prosegue sul 204 fino a raggiungere il sentiero 266 percorso in andata e lo percorre a ritroso fino a raggiungere il punto di partenza. Chi invece ha scelto il percorso più lungo prosegue lungo via Mazzini e quindi per mulattiera (204) nella valle scura fino a “El Pontesel”, antico ponte in pietra a doppia arcata sovrapposta che mette in comunicazione i due versanti della valle in corrispondenza di un orrido buio ed alto una quarantina di metri. Attraversatolo risaliamo circa 200 metri di dislivello su sentiero a volte impegnativo per la pendenza fino alla località Prione e Cadignano dove ci fermeremo per il pranzo al sacco.

Il rientro al parcheggio attraversa la località Pregasio e quindi si scende lo scosceso versante lungo un sentiero attrezzato chiamato appunto sentiero delle operaie in quanto utilizzato dalle maestranze dell’opificio che abitavano nei luoghi a monte.