Il percorso inizia al Colle di Caf (1242 m) raggiungibile tramite il sentiero 612, il sentiero 568 o il sentiero 701 (oppure direttamente in auto - ma con possibilità di parcheggio
L'itinerario parte dalla piazza dei Molini di Casazza: percorrendo la via Gasparina si raggiunge per via Colognola la chiesetta seicentesca dedicata alla Madonna del Carmine, frazione di Colognola (428 m) nel comune di Casazza, si risale via Prati Cambia abbandonandola a sinistra per via Bosco Ve
Il percorso inizia in zona Corna Cummia (720 m) staccandosi dal sentiero 613. Sale nel bosco per circa 700-800 m e ritorna ad incrociare il sentiero 613 in zona Murlansì (il nome è dovuto all'impressionante costruzione di un muro a secco).
Subito fuori l'abitato di Monasterolo del Castello, percorrendo la strada secondaria che porta alla cappella della Madonna del Gerù, a destra, inizia il sentiero (420 m). Dopo circa 350 m dal bivio si incontra un ponticello che attraversa un ruscello e reca l'indicazione "Prada".
Dal centro storico di Grone (384 m) ci si incammina per via Sabotino e via Pozzi, guadagnando presto una ripida stradina che, con decisi strappi, sale di quota. Ignorando le indicazioni per la fonte Pesol si prosegue nel bosco di castagni.
La partenza è appena fuori l'abitato di Berzo San Fermo (375 m) in direzione sud-est e, per gran parte del suo percorso, è affiancato da una strada che conduce al Rifugio Gemba (B.ta Gaiane).
Dal cimitero di Entratico si risale via L. da Vinci e, successivamente, via Annunciata che conduce all'omonima chiesetta risalente al 1500 e si prosegue a destra della chiesa sulla ripida "via Luèt".
Partendo dal municipio di Berzo San Fermo si risale per via Castello fino ad un bivio. Si segue la strada sino alla Cascina Barberino, alla cui sinistra parte la diramazione del sentiero 617A. Si prosegue diritti inoltrandosi nella Valle della Guina.
Si segue il sentiero 617 sino alla cascina Barberino (400 m) e, sulla destra, si trova un bivio dove inizia il sentiero.
In località Maico, al termine di una strada asfaltata a nord del Comune di Entratico, si origina il sentiero. Il percorso inizia subito a salire e, dopo un paio di tornanti, si entra nel bosco. Dopo circa 1 km si giunge in prossimità del Colle la Guina (653 m).
Partendo dalla piazza principale di Ranzanico (504 m) in via Silvio Pellico si prosegue per via S. Bernardino, dove il percorso affianca la strada comunale. Arrivati alla Chiesetta di S. Anna si abbandona la strada e si prosegue a sinistra entrando in un bosco. Superata la Cappella di S.
Il percorso è una diramazione del sentiero 618. La partenza (875 m) è nel bosco a circa 1,5 Km da Fanovo nel comune di Endine e inizia subito a salire ripidamente.
Dal posteggio si sale alla chiesa parrocchiale (350 m), procedendo sulla destra si attraversa il centro storico di Valmaggiore e, giunti al vecchio ponte in pietra, si attraversa la Valle dei Fondi.
Il percorso è una diramazione del sentiero 620. La partenza è situata in zona Rumignano (600 m) appena entrati nel bosco, dopo un prato con alcune cascine e si snoda con direzione ovest.
Il sentiero si stacca dal Colle Gallo (valico sulla S.P. 39 che collega Albino con Gaverina Terme). Subito dopo aver oltrepassato il santuario della Madonna del Colle Gallo (790 m), posto in corrispondenza del valico, il nostro percorso segue inizialmente una stradina - v.
Il sentiero parte nell'abitato di Vigano S.M. (375 m), dove c'è la possibilità di parcheggiare l'auto (dal parcheggio di v. Piave, imboccare vicolo Pedroera, recante le indicazioni per il 622).
Superata la cascina Flaccadori (1030 m) sul sentiero 622, dopo circa 250 m a quota 1035 m si stacca sulla sinistra il sentiero 622A. Questo percorre il crinale del Monte Pranzà (1095 m) per poi ridiscendere e ricongiungersi velocemente al sentiero 622.
Il percorso è un'emanazione del sentiero 622. La partenza è situata in prossimità del fienile Piazzolo (700 m), raggiungibile con il sentiero 622, e transita per il fienile Gandello (715 m), attraversa la valle Pedesico e della Corna.
Il sentiero si stacca dalla strada comunale che dal comune di Casazza porta alle fonti di Gaverina, in località Mologno (407 m). Si dirige verso sud fra prati prima e successivamente nel bosco e giunge alle fontane de Lèf (531 m) .
Dalla via Valle di Albano nel comune di Albano S. Alessandro (257 m) inizia il sentiero che ripidamente, seguendo vari tornanti, sale al Monte S. Giorgio (433 m). Prosegue poi con leggera pendenza sino a raggiungere la Chiesa della Madonna d'Argon (482 m).
Parte da via Costa dei Muratori e prosegue sulla via Ganda nel comune di Cenate Sopra (344 m). Il percorso è uno sterrato che inizia subito a salire e, dopo poche decine di metri, transita da Villa Maestri (463 m) , continua in zona Ganda e Valcalchera (470 m).
Il sentiero inizia subito fuori l'abitato di Palate (533 m), lasciando così la strada proveniente da Piangaiano.
É un comodo sterrato pianeggiante che unisce l'abitato di Fanovo (550 m) all'abitato di Palate (530 m). Il percorso termina dove inizia il sentiero 628.
La partenza è situata nelle vicinanze della sede C.A.I. di Trescore Balneario (262 m). Il sentiero prosegue nell'abitato del paese e si dirige, affiancando una strada comunale, verso l'abitato di Zandobbio.