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Subito sopra il p.so Baciamorti, il 101 e il 101A si separano, per ritrovarsi poi a B.ta Cabretondo.

La salita al P.zo Baciamorti è tutta in ambiente aperto, poco a sx del crinale.

Si sale con vista costante sulla ns. meta: il Pzo Baciamorti. Bollo: la posizione di b.ta Cabretondo

Zoom sulla sottostante B.ta Rudera, toccata dal 101 che, invece, sale direttamente a b.ta Cabretondo

Zoom su b.ta Baciamorti, toccata dal 153.

B.ta Rudera lì in basso sul 101, b.ta Cabretondo visibile lassù (bollo giallo).

Zoom sullo strappo finale, il più ripido della salita al P.zo Baciamorti.

Si sale, si sale, si sale lungamente.

La rampa finale per il Pizzo Baciamorti.

Sul largo crestone sommitale si giunge alla vicina vetta del M. Aralalta.

La Madonnina sulla vetta del P.zo Baciamorti.

Il lungo crinale seguito dal 101A per giungere qui sul P.zo Baciamorti dal passo omonimo laggiù.

I Piani dell'Avaro zoomati dal P.zo Baciamorti.

La piccola croce di vetta del M. Aralalta.

Segnaletica presso B.ta Cabretondo, laddove il 101A riconfluisce nel 101.

A B.ta Cabretondo. Vista su M. Aralalta e P.zo Baciamorti.

Giungendo a Baita Cabretondo.

Il M. Aralalta dai pressi di B.ta Cabretondo.

La bocchetta di Regadur vista dal 120.

Presso l'ex rif. C. Battisti (ora privato), il 120 sale a dx verso la bocchetta di Regadur.

M. Aralalta alle spalle, si giunge a b.ta Cabretondo. Eccola là a sx, in ombra. A dx: il M. Sodadura

Presso b.ta Cabretondo: il 101 in arrivo nel vallone ha rinunciato ai panorami goduti dalle vette.

Dal P.zo Baciamorti: vista verso il P.zo dei Tre Signori.

Zoom sul versante merid.le del P.zo dei Tre Signori, traversato dal Sentiero delle Orobie occ.li.

Scendendo verso B.ta Cabretondo e le ultime nevi che ancora la circondano.