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Dal 265A, la Cima di Valmora. A sx il passo del Re, a dx la forcella di Valmora

Il passo del Branchino dal 265A, con un tele

Il passo della Selletta visto dal lago del Diavolo con un 300 mm

Famiglie di quadrupedi e di bipedi al lago della Cava. Dal 224

Femmina di stambecco sul Pizzo dei Tre Signori

Il bacino del Barbellino dalla terrazza del rifugio Curò

EXTRA (EM, 35'): salire al lago Gelato da baita Presponte. Lago Gelato

EXTRA (EM, 35'): salire al lago Gelato da baita Presponte. Lago Gelato

EXTRA (EM, 35'): salire al lago Gelato da baita Presponte. La traccia da seguire dalla baita

Verso il passo di val Sanguigno ovest (passo del Farno). A dx: il passo di val Sanguigno nord.

Di pecore e mucche è ancora piena la val Sanguigno a metà settembre

La Madonna con Bambino sul 267 al temine della cresta di Corna Rossa

Un tele mostra le dighe dei laghi Sucotto e Cernello (anello dei laghi)

Il 267 ha appena superato la cresta di Corna Rossa: sta per scendere in val Sanguigno

Baita in val Sanguigno sul 267 (monte Campagano - a sx - e monte Crapèl sullo sfondo)

Il 267 sale alla cresta di Corna Rossa dalla val Sanguigno

Dal 267, cresta di Corna Rossa: quella traccia porta al Pizzo Salina, là in alto

Sul 267 verso la val Sanguigno. Sfondo: dalla Cima del Fop al Pizzo Arera

Verso la cresta di Corna Rossa

Con un tele, dal 267: la Corna Piana. A sx: il passo di Corna Piana

Il severo versante N del Pizzo Arera, dal 267 con un 300 mm

Il monte Campagano, dal 267 con un tele

Dal 267: P.ta di Scais, Pizzo Redorta e Pizzo Coca oltre la costa d'Agnone. Con un tele

Dalla cresta di Corna Rossa: la valle del Goglio. Tre dighe nella parte sx

Dal 267 con un tele: a sx il Pizzo degli Uomini, in centro il Pizzo Scotes