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Il monte Grione e la sua costa sud-est oltre il solco della valle Palate

Il 628 - ormai fuori dal bosco - sale ripido verso la croce del Grione

Salendo alla Croce del Grione col 628

Il rifugio SABA-Cà d'Arera (privato). Cime Foppazzi e di Grem oltre di esso

Dal 221, zoom su: Il Cimetto, Cima Foppazzi, Bocchetta del Grem e Cima di Grem

Al rifugio Capanna 2000: dove un sentiero termina, altri sentieri si dipartono

Il rifugio Capanna 2000 e il sentiero che sale al Pizzo Arera.

Alcuni tratti a SO del Pizzo di Spino sono un pochino esposti

Salendo al Pizzo di Spino col 594 da ovest: alla vetta manca ormai pochissimo

EXTRA (E, 7'): dal Ròcol di Ciarek alla Croce di Bracca. Il panorama è assicurato!

La località Tessi e il M. Zucco oltre il solco della val Brembana.

EXTRA (EM, 35'): qui vicino, lasciare il 594 sulla dx e traversare le creste della Corna Camozzera

EXTRA (EM, 35'): traversata delle creste della Corna Camozzera, poste a O del 594

Giungendo alla panoramica grande panchina (big bench) del monte Corno

La grande panchina (big bench) del monte Corno

Il 561, un bel sentiero ad anello

Sull'anticima meridionale del Pizzo Rabbioso (Croce degli Alpini di Bracca)

Alla sella tra Corna Pedezzina e Corna Mària: ecco la Corna Pedezzina

Dalla sella tra Corna Pedezzina e Corna Mària: l'attacco della ferrata della Corna Mària

I panoramici 270 m di cresta del Pizzo Rabbioso: giusto avere piede sicuro in un paio di punti

In vetta al Pizzo Rabbioso: il monte Alben là in fondo

Giungendo da meridione, ormai prossimi al monte Corno

La cappelletta al passo di Salvarizza (967 m)

Si impone una scelta: io ho scelto di percorrere l'anello in senso antiorario

Zoomando le creste del monte Corno che incombono su Santa Croce