Sentiero 421: Schilpario - Passo di Ezendola

    In breve
    Difficoltà
    Tempi
    Andata
    3:00
    Ritorno
    2:00

    Si parte da Schilpario (località Paghere, nei pressi dell'omonimo albergo e delle piste da sci di fondo – 1150 m). Si sale nel bosco guadagnando quota rapidamente (il sentiero è localmente soprannominato "il Tremendo"!) fino ad arrivare sul pianoro ove si trova la baita Ezendola (1600 m) e si incrocia il sentiero 419. Si prosegue poi la salita - ora più tranquilla - prima su pascoli e poi su ghiaioni - sino a percorrere il particolare intaglio nella roccia detto le "Scale dell'Ezendola". Da esso, in pochi minuti, si giunge all'erbosa sella del passo (1974 m).

    Dislivelli
    Salita
    ca. 840 m
    Discesa
    ca. 0 m
    Distanze
    Lunghezza
    circa 3000 metri
    Profilo altimetrico
    Cartografia
    Carta Escursionistica della Provincia di Bergamo
    Tavola 03
    Bibliografia
    http://www.scalve.it/sentieri/
    30 foto disponibili per questo contenuto
    • EXTRA-SENTIERO (difficoltà: EF-EM; tempo: 25'): salire alla Cima Ezendola
      (M. Lussana, 19/4/22)
    • Un valloncello posto a settentrione del monte Sossino
      (M. Lussana, 19/4/22)
    • Dal passo di Ezendola: vista sul lato scalvino
      (M. Lussana, 19/4/22)
    • Le Scale dell'Ezendola, caratteristico intaglio nella roccia poco prima del passo
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Il lato camuno del passo di Ezendola (ripresa: dai pressi di Laveno)
      (M. Lussana, 5/7/15)
    • Il 421 esce (finalmente!) dal bosco all'alpeggio di baita Ezendola
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Il 421 non dà tregua fino a baita Ezendola
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Sommaprada e Laveno dai pressi del passo di Ezendola, con un tele
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Aggirando la Cima Ezendola, con un tele: Cima della Bacchetta
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Aggirando la Cima Ezendola, con un tele: Cima di Mengol, passo della Bagozza e Cimone della Bagozza
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • L'alpeggio di baita Ezendola
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Dal 421 sopra baita Ezendola: passo del Grabiasca, monte Grabiasca, Pizzo Poris
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • EXTRA (E, 30'): tra passo di Ezendola e passo di Lifretto. Foto: monte di Vai Piane
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • EXTRA (E, 30'): tra passo di Ezendola e passo di Lifretto (bollo rosso in basso)
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Sul 421 poco sotto il passo di Ezendola: il sole ci attende!
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Dai pressi del passo di Ezendola: vista sul bresciano (Sommaprada e Laveno sulla sx)
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Il bonario monte Mignone visto dai pressi del passo di Ezendola
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Giungendo al passo di Ezendola col 421
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Il passo di Ezendola visto dal lato camuno
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • EXTRA (E, 25'): dal passo di Ezendola alla Cima Ezendola. In vetta
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Cima della Bacchetta
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Dal Pizzo Poris al passo del Salto. In centro: il Diavolo di Tenda
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • La croce di vetta della Cima Ezendola
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Poco oltre il passo di Ezendola: lo spartiacque scalvino-camuno
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Giungendo al passo di Ezendola. Siamo sul confine con la provincia di Brescia
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Monte Tornone e Pizzo Tornello. Tra essi, la valle degli Orti
      (M. Lussana, 30/10/11)
    • La sassosa conca posta a N del monte Sossino
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Cima Ezendola e passo di Ezendola
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • Baita Ezendola
      (M. Lussana, 31/10/11)
    • La Cima Ezendola vista dal passo di Ezendola
      (M. Lecchi, 4/7/10)

    Questo contenuto è disponibile anche in:

    E: Escursionistico