Descrizione
Il sentiero è stato oggetto di lavori di sistemazione del fondo e segnaletica nell'autunno del 2017 (fine primavera 2018). Sono state inoltre modificate la partenza e l'arrivo, raccordando meglio tale percorso alla rete esistente. Si parte ora poco sotto la Baracca Rossa, in località Cimalbosco nei pressi del rifugio Bagozza (salendo si vede il cartello sulla dx). Il sentiero, dopo aver percorso pochi metri, rimarrà sempre sul versante orografico sinistro della valle di Scalve. Dopo circa 20' si incrocia il sentiero 428. Dopo la baita Lifretto inferiore si sale per un ripido tratto fino a quota 1560 m circa e, con pendenza costante, si prosegue fino a baita Ezendola (1600 m – incrocio con il sentiero 421). Proseguendo si passa il Roccolo (1676 m) e si scende alla ex stazione sciistica di Epolo (incrocio con il sentiero 422). Aggirato poi un costone si passa dalla Malga Voia (incrocio con il sentiero 423) e si prosegue verso ovest, oltrepassando diverse vallette per giungere al roccolo della Clusorina e al Fienile del Colle (1462 m – incrocio con il sentiero 429). Si incrociano altre due vallette fino al Fienile Le Some (incrocio con il sentiero 425), si passa la Costa della Stadera, si attraversano i canaloni della testata della valle Gogna e si sale al Costone ove è presente una pozza. Qui, al confine con la provincia di Brescia, termina il 419 che prosegue idealmente con il sentiero n° 102 e poi n° 83 fino al rifugio San Fermo. Oppure con il sentiero 419A si scende infine al passo Giovetto di Paline (1275 m). Dal passo si può scendere verso Azzone o verso Palline (Borno).
Topografia
