Sentiero 301: Valbondione - Rifugio Coca

    In breve
    Difficoltà
    Tempi
    Andata
    3:10
    Ritorno
    1:45

    Dalla frazione Sambughera di Valbondione, appena superate le ultime case, parte il sentiero (sulla sinistra, a quota 937 m) che scende verso il fiume Serio e lo attraversa con un ponticello. Il percorso sale con decisione il ripido versante boscoso con alcuni tornanti. Al termine del bosco si prosegue per un tratto a mezzacosta fino ad attraversare il torrente con un nuovo ponte (anno 2009). Tale manufatto è stato posato per consentire la realizzazione di un nuovo tratto di sentiero che evitasse un tratto di difficile manutenzione e sicurezza. Si sale quindi con attenzione (barriere di protezione) tale nuovo sentiero che si raccorda poco più in alto con il vecchio tracciato. Continuando si è in breve al piccolo invaso ENEL posto poco sotto al rifugio. Si attraversa con un ponticello il torrente e, in breve, si è alla meta (1891 m).

    Dislivelli
    Salita
    ca. 1000 m
    Discesa
    ca. 0 m
    Distanze
    Lunghezza
    circa 2900 metri
    Profilo altimetrico
    61 foto disponibili per questo contenuto
    • Deviazione per il rifugio curò
      (P. Zucchinali, 5/7/16)
    • La partenza
      (P. Zucchinali, 5/7/16)
    • La roccia nota come 'la poltrona' a ca. 1 h da Valbondione, tradizionale punto di sosta
      (M. Lussana, 30/3/08)
    • Il corno in alto a dx è appunto il monte Corno. La 2a tacca alla sua sx è il passo omonimo
      (M. Lussana, 30/3/08)
    • Arrivo al rifugio Coca
      (G. Beccarelli, 4/7/12)
    • Scalette sul sentiero che dal rifugio Coca porta a Valbondione
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Segnavia nei pressi del rifugio Coca
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Indicazioni lungo il sentiero che porta al rifugio Coca
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Ruscello proveniente dalla valle di Coca
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Il rifugio Coca in procinto di essere avvolto dalle nubi
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Piccola diga risalente al 1929 lungo il sentiero che porta al rifugio Coca
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Sbarramento idraulico al torrente che scende dalla valle di Coca
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Il rifugio Coca posto su uno sperone roccioso da sentiero che da Valbondione porta al rifugio
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Marmitta dei giganti vicino alle nuove scalette del sentiero che porta al rifugio Coca
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Bivio per la frazione di Maslana lungo il sentiero che porta al rifugio Coca
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • L'abitato di Valbondione di buon mattino dal sentiero verso il rifugio Coca
      (E. Colombo, 13/8/11)
    • Madre e figlio
      (F. Sirtoli, 13/5/12)
    • Curiosi.
      (F. Sirtoli, 13/5/12)
    • I sorveglianti
      (F. Sirtoli, 13/5/12)
    • Nuova parte sentiero attrezzata ai piedi del Coca
    • Piccolo sbarramento lungo il sentiero
      (D. Lussana, 9/8/10)
    • Nei pressi del rifugio Coca
      (D. Lussana, 9/8/10)
    • I bellissimi colori del lago di Coca
      (D. Lussana, 9/8/10)
    • Ultimo tratto del 301, in prossimità? del rifugio Coca
      (D. Lussana, 9/8/10)
    • Lungo il sentiero 301
      (D. Lussana, 9/8/10)
    • Valbondione visto dal sentiero basso per il Brunone
      (P. Zucchinali, 11/7/10)
    • La neve ancora sulla riva del lago di Coca
      (P. Zucchinali, 11/7/10)
    • I meravigliosi colori del lago
      (P. Zucchinali, 11/7/10)
    • Ancora molta neve
      (P. Zucchinali, 11/7/10)
    • Bandiere al rifugio Coca
      (P. Zucchinali, 11/7/10)
    • Cascatelle in Val di Coca
      (R. Tassinari, 18/10/09)
    • GLI INCREDIBILI COLORI DEL LAGO DI COCA
      (E. Mologni, 14/8/09)
    • I FUNGHI DI VALBONDIONE SUL SENTIERO VERSO IL RIFUGIO COCA
      (A. Pulcini, 25/5/09)
    • Il rifugio Coca
      (P. Zucchinali, 1/10/08)
    • Salti d'acqua nei pressi del rifugio Coca
      (P. Zucchinali, 1/10/08)
    • Ahimè, questo è quello che resta oggi del lago di Coca
      (R. Tarchini, 2/8/08)
    • Il rifugio Coca dal sentiero che porta al lago omonimo
      (R. Tarchini, 2/8/08)
    • In prossimità del rifugio Coca
      (R. Tarchini, 2/8/08)
    • Sullo sfondo la bellissima Presolana
      (R. Tarchini, 2/8/08)
    • Bella vista sulla valle all'uscita dal bosco, sul sentiero 301
      (R. Tarchini, 2/8/08)
    • A luglio, dal lago di Coca si vede ancora tanta neve!
      (M. Orizio, 12/7/08)
    • Stambecchi sul sentiero
      (M. Orizio, 12/7/08)
    • Sul 301, a circa 3/4 della salita: all'andata il canalone innevato era perfettamente liscio.
      (M. Lussana, 30/3/08)
    • Il rifugio Coca. In basso a sx, a fondo valle, il sentiero 305 che sale al rifugio Curò
      (M. Lussana, 30/3/08)
    • Anche guardando a Sud, da dove siamo venuti, il lago di Coca si può solo immaginare!
      (M. Lussana, 30/3/08)
    • Fuori stagione, naturalmente, il lago brilla per la sua assenza!
      (M. Lussana, 30/3/08)
    • Dal rifugio si può proseguire per la val di Coca, verso il lago omonimo
      (M. Lussana, 30/3/08)
    • Lago Coca
      (S. Noris, 25/5/07)
    • Il Rifugio Coca
      (S. Noris, 25/5/07)
    • Uno stambecco davvero cornuto!
      (P. Invernizzi, 28/10/07)
    • Verso il Rifugio Coca
    • Il Rifugio Coca visto salendo al Lago di Coca
    • Veduta panoramica di Valbondione dal sentiero che porta al Rifugio Coca
      (F. Zanchi, 7/8/06)
    • Il Rifugio Coca dal sentiero che scende dall'omonimo lago
      (F. Zanchi, 7/8/06)
    • La Presolana ripresa dal Lago Coca
      (F. Zanchi, 7/8/06)
    • Il Rifugio Coca
      (I. Peracchi, 17/8/07)
    • Rifugio Coca
      (I. Peracchi, 17/8/07)
    • Pubblico in attesa degli atleti dell'Orobie Sky Raid al Rifugio Coca
    • Lago di Coca
    • Rifugio Coca
      (A. Econimo, 12/10/05)
    • Rifugio Coca
      (A. Econimo, 12/10/05)

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    E: Escursionistico