Sentiero 306: Lizzola - Rifugio Curò

Avvisi di percorribilità

Nel tratto boschivo sono presenti diverse piante cadute che rendono difficoltosa la percorrenza e orientarsi

    In breve
    Difficoltà
    Tempi
    Andata
    2:45
    Ritorno
    2:00

    Il sentiero 306 presenta un dislivello minore rispetto a quelli che salgono da Valbondione, tuttavia per le caratteristiche del fondo e della vegetazione invasiva della parte finale, risulta meno agevole di quelli che raggiungono il rifugio Curò dal fondovalle. Allo stato attuale (2024) sono notevoli i problemi causati dalla vegetazione. Si consiglia conseguentemente in alternativa il 305 di maggior dislivello ma di durata simile, più agevole e mono faticoso. 

    Il sentiero parte dalla chiesa di Lizzola (1250 m circa), sale per pochi metri lungo una stradina per poi attraversare i prati e raggiungere il bosco appena sopra il paese. Si continua ora nella fitta abetaia con salita costante fino a quota 1650 m circa. Oltre si attraversa sempre con percorso a mezzacosta, attraverso ripidi prati e arbusti fino a intercettare il sentiero 304 (a quota 1800 m circa) che proviene dal Passo delle Miniere e che si segue, perdendo leggermente quota e attraversando con prudenza e attenzione alcuni canali ove sono stati realizzati nel 2012 alcuni manufatti per agevolare il cammino, fino a raggiungere il sentiero 305 che sale da Valbondione. Con percorso comune si percorre il tratto panoramico scavato nella roccia e, in breve, si è al rifugio Curò (1915 m).

    Dislivelli
    Salita
    ca. 800 m
    Discesa
    ca. 100 m
    Distanze
    Lunghezza
    circa 6200 metri
    Profilo altimetrico
    Note

    La salita al rifugio Curò da Lizzola potrebbe sembrare sulla carta più veloce e agevole rispetto a quella da Valbondione. In realtà, nonostante il dislivello minore, la salita lungo il sentiero da Lizzola risulta di durata simile a quella da Valbondione a causa dei saliscendi e del tipo di fondo, la vegetazione rigogliosa (e fastidiosa) in alcuni tratti un po' sconnesso. Anzi: per i meno allenati risulterà decisamente più facile e veloce salire da Valbondione in quanto la salita è sempre regolare, senza tratti di grande pendenza e con fondo in buono stato.

    35 foto disponibili per questo contenuto
    • Tornando a Valbondione per la tranquilla 'Panoramica'
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • Tornando per la 'Panoramica'
      (M. Lussana, 27/5/17)
    • L'abitato di Lizzola al termine del sentiero proveniente dal rifugio Curò
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Vecchi impianti di risalita ormai dismessi dal 306 poco dopo aver lasciato l'abitato di Lizzola
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Segnavia lungo il sentiero 306 partendo da Lizzola poco prima d'inoltrarsi nel bosco verso il Curò
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Amanita muscaria nel bosco attraversato dal sentiero 306 verso l'abitato di Lizzola
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Segnavia nel bosco lungo il sentiero fra rifugio Curò e Lizzola
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Segnavia appena entrati nel bosco lungo il sentiero 306 fra il rifugio Curò e Lizzola
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Deviazione lungo il sentiero provenendo dal rifugio Curò
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Bivio fra i sentieri 306 e 304 fra Lizzola ed il rifugio Curò
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Smottamento lungo il sentiero 306 guardando verso il rifugio Curò
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Lavori di ripristino e consolidamento in seguito ad uno smottamento lungo il 306 verso Lizzola
      (E. Colombo, 6/10/12)
    • Lungo il 306
      (M. Lussana, 16/8/12)
    • Sulla "Panoramica".
      (M. Lussana, 8/7/12)
    • Tabella dei sentieri all'esterno del rifugio A. Curò
      (E. Colombo, 11/9/10)
    • La conca del Barbellino dalla panoramica terrazza del rifugio Curò
      (E. Colombo, 11/9/10)
    • Indicazioni lungo il sentiero che da Valbondione porta al rifugio Curò
      (E. Colombo, 11/9/10)
    • Le cascate del Serio durante una parziale apertura del bacino
      (E. Colombo, 3/9/11)
    • Il pizzo Coca dal sentiero che conduce al rifugio Curò
      (E. Colombo, 3/9/11)
    • Vista suggestiva del rifugio A. Curò ripreso dal sentiero che porta al lago naturale del Barbellino
      (E. Colombo, 2/10/10)
    • Il rifugio dedicato all'ingegnere e naturalista Antonio Curò
      (E. Colombo, 2/10/10)
    • Messaggio di buona accoglienza arrivando al rifugio Curò
      (E. Colombo, 2/10/10)
    • A sinistra il vecchio rifugio dedicato ad A. Curò - Sulla destra la nuova struttura
      (E. Colombo, 2/10/10)
    • Arrivo teleferica di servizio per il rifugio Curò
      (E. Colombo, 2/10/10)
    • Cascate del Serio
    • Veduta sul Coca, che giornatina!
    • Vista sul rifugio Coca
      (G. Beccarelli, 6/8/09)
    • Vista sul rifugio Curò
      (G. Beccarelli, 6/8/09)
    • Arcobaleno cascata del Serio
    • L'incrocio tra il sentiero 304 e il 305 che sale da Valbondione
    • Lungo e un pochino tedioso il 306 ma UTILE per anelli di 1 o più giorni con partenza da Lizzola
      (M. Lussana, 25/8/09)
    • Con direzione Lizzola, l'apparizione di questo mostro di pietra - con tanto di bocca spalancata.
      (M. Lussana, 25/8/09)
    • Sentiero 306: si parte da Lizzola in prossimità della chiesa
      (P. Maruzzi, 11/8/09)
    • Sulla 'panoramica', ormai presso il rifugio Curò
      (M. Lussana, 1/7/03)
    • Sentiero 306
      (A. Econimo, 9/7/07)

    Questo contenuto è disponibile anche in:

    E: Escursionistico