Sentiero delle Orobie orientali

    Tipo di itinerario
    Periodo consigliato
    giugno-ottobre
    Descrizione

    Il “Sentiero delle Orobie” è un’opera alpina lombarda, in Italia, di grande rilevanza storica, naturalistica e alpinistica. Questo magico itinerario è stato inventato e realizzato negli anni 1950-1975 dalla sezione e sottosezioni CAI di Bergamo, sotto la spinta di Carlo Ghezzi, presidente della Sezione dal 1951 al 1962, e l’entusiasmo di Gianbattista Cortinovis che con alcuni collaboratori furono i principali artefici dell’opera.

    Sono centinaia e centinaia ogni estate gli alpinisti, escursionisti e turisti che percorrono il “Sentiero delle Orobie”. Questo incantevole cammino attraversa da un capo all’altro la provincia bergamasca e collega tutti i rifugi CAI del versante meridionale delle Orobie. Il “Sentiero” è un affascinante percorso a tappe in quota, media 2.100-2.200 metri, con punte fino a 2.700 metri, che attraversa paesaggi vari e suggestivi sotto tutti i punti di vista, abbelliti da montagne di rara imponenza. Il tratto occidentale inizia dalla val Stabina mentre il settore Centro-Orientale parte dall’ambiente calcareo della val Canale, per congiungersi nella zona dell’alta valle Brembana, percorrere quella di alta montagna della valle Seriana (il circo dei giganti delle Orobie tra pizzo Redorta e pizzo Coca), attraversare la valle di Scalve, per concludersi nello spettacolare ambiente dolomitico della conca della Presolana, luogo privilegiato dal movimento degli arrampicatori, non solo bergamaschi.

    Difficoltà: è un percorso che presenta tappe adatte a escursionisti esperti (EE), da non sottovalutare per alcuni tratti in ambienti alpini molto severi, esposti e dove chiazze di neve sono possibili fino a stagione inoltrata. L'ultima tappa è classificata EEA in quanto percorre la via ferrata "Della Porta" ove è necessario specifico kit da ferrata.

    La difficoltà del percorso è EE (escursionisti esperti) ad eccezione dell'ultima tappa ove è EEA (escursionisti esperti con attrezzatura)
    Sentiero Andata Ritorno In salita In discesa Difficoltà
    Sentiero 220: Ardesio - Valcanale - Rifugio Alpe Corte 04:30 03:30 ca. 900 m ca. 0 m E: Escursionistico
    Sentiero 216: Rifugio Alpe Corte - Rifugio Laghi Gemelli 03:00 02:10 ca. 700 m ca. 150 m E: Escursionistico
    Sentiero 213: Rifugio Laghi Gemelli - Rifugio Calvi 03:45 03:45 ca. 400 m ca. 350 m E: Escursionistico
    Sentiero 225: Rifugio Calvi - Rifugio Brunone 05:30 05:30 ca. 1000 m ca. 700 m EE: Escursionisti Esperti
    Sentiero 302: Rifugio Brunone - Rifugio Coca (sentiero alto) 05:30 05:30 ca. 450 m ca. 850 m EE: Escursionisti Esperti
    Sentiero 303: Rifugio Coca - Rifugio Curò 03:30 03:30 ca. 600 m ca. 550 m EE: Escursionisti Esperti
    Sentiero 304: Rifugio Curò - passo della Manina 02:30 02:30 ca. 350 m ca. 450 m EE: Escursionisti Esperti
    Sentiero 401: Passo della Manina - Rifugio Albani 04:00 04:00 ca. 1100 m ca. 1000 m EE: Escursionisti Esperti
    Sentiero 311: Rifugio Albani - Baite del Möschel - Colle Palazzo - Ardesio 04:30 06:30 ca. 300 m ca. 1500 m E: Escursionistico
    Sentiero 326: Rifugio Albani - Monte Visolo (ferrata della Porta) 02:30 02:00 ca. 500 m ca. 100 m EEA: Escursionisti Esperti con Attrezzatura
    Sentiero 316: Cantoniera della Presolana - Monte Visolo 03:30 02:00 ca. 1100 m ca. 0 m E: Escursionistico
    Punti d'appoggio