E' necessario seguire nella prima parte il sentiero 506 che parte dai piedi del campanile della chiesa parrocchiale; da qui sale per un centinaio di metri sino a raggiungere la valle degli Zocchi, presso la sorgente fonte Marte.
Il sentiero 506B collega Sussia (raggiungibile anche con il sentiero 506) con la frazione Ca’ Boffelli.
Il sentiero identifica il percorso che da San Pellegrino Terme sale fino alla cima del Monte Molinasco.
Il sentiero parte dall'area industriale in fondo a via Cav. Gianni Radici (ca. 430 m), posta in comune di Colzate. Superato un ponticello iniziale, sale nel bosco per poi sbucare subito prima di Bondo (800 m) sulla strada asfaltata che sale da Colzate. Fiancheggia poi la chiesa dedicata a S.
Il percorso parte nella zona est di Clusone nei pressi dell'istituto scolastico Fantoni (ex seminario) in via Val Cadregù, località Preguni, a quota 670 m.
E' una delle vie di accesso al rifugio Olmo: quella dalla Valzurio.
Il sentiero dei fiori di Predore è consigliato a tutti coloro vogliono i più bei panorami sul lago nella zona di Predore. Da Predore si sale a S. Gregorio e di seguito la ripida strada in cemento che porta a Varasca.
E' una diramazione ad anello del sentiero 209 che consente di raggiungere i laghetti di Caldirolo.
L'itinerario collega il Parco Oasi sito nel comune di Barzana con la vetta del Monte Linzone passando per alcune frazioni del comune di Palazzago. Le principali località toccate dal sentiero sono: Barzana, Montebello, La Vena, Picco Alto, Valmora, Burligo, Cioccallo, M.
Sentiero di collegamento tra la valle del torrente Rino ed il colle del Giogo.
E' stato assegnato il nuovo segnavia CAI n. 533B al tratto di sentiero che, passando sul versante N/E del Monte Cavallo, collega il Canto Basso (801 m) con la Forcella di Monte di Nese (870 m). Una valida alternativa al tratto di sentiero segnavia CAI n. 533 (Bergamo /Monterosso - Selvino).
Alternativa iniziale al sentiero 413 con partenza dalla val di Vò. Percorso per le Cascate del Vò
Parcheggio: all'inizio della val di Vò -nei pressi del Ristorante
Il sentiero ha inizio appena fuori dall’abitato di Olmo al Brembo, sulla strada provinciale che porta ad Averara. Per raggiungere l’inizio, si suggerisce di parcheggiare l’auto a Olmo al Brembo nei pressi del bivio della strada che porta a Cusio.
Giunti all’ingresso del borgo di Valtorta, caratterizzato dalla torre dell’orologio, proseguire per circa 1,5 Km sulla strada che porta ai Piani di Ceresola.
Il sentiero parte a sinistra del parcheggio alto del Rifugio Madonna delle Nevi in località Riva.
Dopo aver parcheggiato nel piazzale del rifugio Trifoglio in località Ceresola (Valtorta), percorrere la strada di servizio (riservata solo ai mezzi autorizzati) che sale in direzione dei piani di Bobbio.
Il percorso parte dai Piani Bassi di Valtorta, una spianata che ospita il villaggio turistico, denominato “Villaggio Olimpico” e zona umida protetta.
Il sentiero presenta due possibili punti di accesso: percorrendo il sentiero 108 che porta al Rifugio Benigni e che inizia in località Sciocc a quota 1508 m lungo la strada che sale da Cusio ai Piani
Giunti a Cusio risalire in auto il paese percorrendo la via principale: inizialmente Via Roma e poi Via Maddalena fino a giungere, a circa 3,5 Km dal municipio, in località Colle della Maddalena dove sulla sinistra si trova l’Oratorio di Santa Maria Maddalena (a quota 1231 m) un tempo tappa obbli
Sentiero che conduce allo spartiacque con la Val Camonica
Parcheggio: a Fondi, aree dedicate
Sentiero turistico in bellissimo ambiente forestale. Si collega e può completare il sentiero 419.
Il tratto da Azzone al passo del Giovetto di Paline è parte della Via Decia.
Il sentiero inizia dalla contrada Rasega di Ornica, toponimo che rammenta la remota presenza di una segheria idraulica, ove attraversato l’omonimo ponticello in pietra si percorre la larga mulattiera che all’altezza del lavatoio coperto si lascia per imboccare quella, più stretta, che a destra s’
Collegamento al sentiero 119 che parte dalla via Fiora di Moio de' Calvi.
Questo percorso è stato sempre stato un importante collegamento storico tra la Valle Brembana e la Valle Seriana.